laboratorio


L’Istituto marchigiano analisi vitivinicole IMAVI ha iniziato la sua attivita' nel 1994 ubicando i suoi locali nella realtà vitivinicola piu' rappresentativa della regione Marche; nel comune di Moie di Maiolati Spontini. La Societa' dispone di una Sede Operativa della superficie di circa 100 metri quadri adibita in parte a Laboratorio di analisi e magazzino, in parte ad uso uffici e sala riunioni. Nato dalla passione e competenza dell’enologo Alberto Mazzoni, nel corso degli anni ha visto aumentare la propria importanza, non solo a livello locale ma anche a livello nazionale. La struttura esegue controlli analitici per la certificazione chimico fisica delle DO delle provincie di Pesaro, Ancona e Macerata, inoltre svolge lo stesso controllo anche per altre denominazioni al di fuori della regione Marche, tra questi si annoverano le DO Castel del Monte e tutte le denominazioni della regione Calabria, facendo dell’IMAVI un centro importante a livello nazionale per il controllo analitico. La felice ubicazione, l’alta professionalita' dimostrata dall’equipe dei chimici nonche' le molteplici attrezzature utilizzate dal laboratorio riescono a soddisfare le diverse esigenze produttive di tutte le cantine, il tutto sotto l'attento controllo dell'enologo Primo Fattorini responsabile del laboratorio. Grazie all’accreditamento da parte di ACCREDIA, operante secondo la norma ISO/IEC 17025 e' stato riconosciuto dal Ministero competente come laboratorio autorizzato al rilascio dei certificati d’analisi e d’origine validi ai fini della commercializzazione e dell’esportazione dei vini da tavola e dei V.Q.P.R.D. in tutti i paesi comunitari ed extracomunitari. Il primo accreditamento ACCREDIA e' stato conseguito il 16/10/2002 e nel corso dei successivi anni c’e' stato un continuo affinamento delle procedure di qualita' per garantire un servizio sempre piu' attento e fidato sullo svolgimento delle operazioni analitiche. L’IMAVI opera controlli analitici seguendo le indicazioni delle raccolte dei metodi internazionali di analisi dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) o mettendo a punto metodi interni di analisi per soddisfare le esigenza produttive delle cantine, ultimo in ordine di tempo e' l’acquisto di un turbidimetro per fornire indicazioni sulla stabilita' proteica dei vini.



- IMMAGINI DEL LABORATORIO